Vi è mai capitato di faticare a concentrarvi su ciò che state facendo? (domanda retorica, ovviamente!) Non sto parlando di quando siete innamorati (ma anche sì, per certi versi), ma di quelle situazioni, in particolare al lavoro in cui vi trovate di fronte ad un progetto, ad un obiettivo da raggiungere ma più o meno inconsapevolmente procrastinate perché non riuscite proprio a focalizzare le vostre energie su di esso.

Di solito capita quando c’è qualcosa in ciò che stiamo affrontando che non ci piace o che ci mette in difficoltà e per questo la nostra mente preferisce costruire un universo fantasioso in cui far scomparire gli elementi che stridono. Può farlo immaginando un futuro differente o rimpiangendo un passato più semplice, e questo ‘dolce naufragar’ ci porta sempre più lontani dalla concentrazione che ci servirebbe, in realtà, per uscire dalla situazione che stiamo vivendo.

Come spesso si sente dire, il primo passo verso la soluzione è rendersi conto che c’è un problema! Quindi per capire perché non riusciamo a concentrarci, dobbiamo assolutamente abbandonare il nostro futuro immaginario, il nostro passato romanzato dal filtro ‘nostalgia’, e tornare determinati al qui ed ora.

‘Qui ed ora’ hanno il grande pregio di essere l’unico luogo e l’unico momento in cui qualcosa può accadere, in cui possiamo decidere qualcosa, in cui possiamo raggiungere un traguardo. E se qualcosa non ‘quadra’, qui ed ora sono il posto e il momento giusto per capire davvero quali sono i nostri desideri, quelli che ci portano ad immaginare un futuro diverso, e cosa stona con essi. Solo così la dissonanza tra ciò che vorremmo e ciò che è potrà essere risolta!