Cos'è il coaching?

Timothy Gallwey, considerato 'il padre' del coaching, sintetizza in una formula l'ambito di intervento di un percorso di coaching:

PRESTAZIONE = POTENZIALITÀ - INTERFERENZE

Non serve essere matematici, quindi, per capire che il livello della prestazione sarà tanto più elevato quanto minori saranno le interferenze ma soprattutto quanto maggiori saranno le potenzialità. Ed è proprio questo il coaching: un affiancamento nell'ottica della massimizzazione delle potenzialità (individuali o di gruppo) e della capacità di gestione delle interferenze esterne.

Il coach non è un consulente, non dà soluzioni, non è uno psicoterapeuta, non dà terapie, non è un formatore, non insegna nulla. Il coach è una professione che serve alla persona o al team ad esplorare, analizzare, approfondire una situazione, una criticità, un obiettivo nel modo più completo possibile in modo tale da avere tutti gli strumenti per decidere come affrontarli, superarli fino a giungere al traguardo desiderato.

Come funziona il coaching?

'I computer sono inutili. Possono dare solo risposte'

Questa frase, di Pablo Picasso, sintetizza il metodo utilizzato da sCOACH. Come già detto, non siamo consulenti, non vogliamo fornirvi le risposte perchè siamo sicuri che voi stessi siate i più profondi conoscitori della situazione che state vivendo e che volete risolvere. Il nostro compito è farvi le domande, le domande giuste che vi possano stimolare riflessioni che vadano aldilà del vostro punto di vista e che vi permettano di trovare la vostra via, il percorso giusto per voi, per i vostri obiettivi, per i vostri valori.

Il timore di chi si approccia al coaching, spesso, è che porti come risultato un bell'elenco di buoni propositi destinati, però, a rimanere tali. Con sCOACH abbiamo deciso di puntare da subito sulla concretezza, sul tenere gli occhi fissi agli obiettivi e per questo, sin dalla prima sessione, quella che definiamo sessione zero, vengono individuati i risultati che la persona, il team o l'azienda vuole raggiungere. Nel corso delle successive sessioni, verrà poi identificato come raggiungere quei risultati, in che tempi, con che risorse e valutando eventuali ostacoli. Ciò significa che il coaching non ammette i 'dovrei fare' o i 'vorrei ma...' ma solamente 'ho deciso di fare': il timone è completamente nelle mani di chi intraprende il percorso di coaching che avrà in sè la responsabilità, l'ambizione e, naturalmente, la soddisfazione, del raggiungimento del proprio obiettivo.

quando sceglierlo

Le aziende sono fatte di persone, e come per la vita delle persone, la vita di ogni azienda è costellata di momenti in cui ci si trova ad affrontare situazioni problematiche, inusuali o semplicemente 'efficientabili'. In queste situazioni il coaching può risultare lo strumento più efficace per risolvere le criticità o per ottenere il massimo da un cambiamento in atto.

Passaggio generazionale, inserimento di una nuova risorsa, creazione di un nuovo team, nomina di nuovi manager, ridefinizione dei ruoli interni... questi sono solo alcuni dei momenti in cui l'allineamento tra gli obiettivi aziendali e quelli individuali e la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno possono fare davvero la differenza tra il successo e l'insuccesso di un progetto di sviluppo aziendale.

sCOACH affianca le aziende con il coaching 1-2-1 o il team coaching concordando con il management gli obiettivi e la metodologia per raggiungerli.

Vuoi saperne di più?

sCOACH inizia ogni percorso di coaching con una sessione 'zero' in cui identificare ed approfondire gli obiettivi che la persona, l'azienda o il team desidera raggiungere. La sessione 'zero', completamente gratuita, è anche un'ottima opportunità per vivere una vera e propria sessione di coaching e di capirne il funzionamento, in modo da decidere con consapevolezza se proseguire o meno il percorso.

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